Inalca, filiera integrata ed economia circolare - Cosa Fare - ilrestodelcarlino.it

2022-07-02 06:49:58 By : Ms. Judy Ren

di Marco Principini Da quasi trent’anni Inalca, società del Gruppo Cremonini, leader europeo nella produzione di carni bovine, porta avanti il suo impegno in favore dell’ambiente, grazie a una politica aziendale che prevede autoproduzione di energia, sviluppo di fonti rinnovabili, riciclo e riutilizzo di materiali. E fornisce così un esempio virtuoso di filiera integrata e di economia circolare. Inalca ha iniziato il percorso di autoproduzione energetica già a metà degli anni ’90. "Avviammo gli impianti di cogenerazione industriale vista la difficoltà del sistema pubblico a fornire al nostro stabilimento di Castelvetro di Modena l’energia necessaria per il nostro fabbisogno", ricorda Giovanni Sorlini, responsabile Qualità, Sicurezza e Sostenibilità di Inalca. In modo "quasi pionieristico", Inalca attivò impianti di cogenerazione industriale a metano, che produce al contempo energia termica ed elettrica. "Sulla base di questa esperienza, lunga e complessa – spiega Sorlini – siamo stati tra i primi a utilizzare analoghe tecnologie che usano biogas". Da metà degli anni Duemila Inalca ha realizzato una rete di impianti di biogas sia agricoli che industriali. "Si usa biogas prodotto dagli scarti: liquami zootecnici e letami per gli impianti agricoli, fanghi di depurazione, scarti solidi della macellazione e stallatici nel caso degli impianti industriali". Oggi, Inalca genera autonomamente quasi il 100% del proprio fabbisogno completo, di cui il 45% da fonti rinnovabili. E mira a "effettuare una transizione da un modello di economia lineare a un modello di economia circolare", afferma Sorlini. L’energia deriva da sei impianti di cogenerazione alimentati a gas naturale, due da grassi animali, quattro a biogas ottenuto dalla trasformazione degli scarti agricoli e industriali, oltre che da 18.170 pannelli solari già installati in tutti i suoi stabilimenti e in via di completamento nelle proprie aziende agricole. Gli imballaggi sono realizzati per il 45% con carta riciclata, il 17% con plastica riciclata e il 72% con alluminio e acciaio ...

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