Brianza, l'ordinanza del sindaco: "Una bottiglia d'acqua per pulire la pipì del cane" - la Repubblica

2022-09-10 07:24:40 By : Ms. Snow Hu

Non più solo i tradizionali sacchetti e paletta, ma anche una bottiglia d'acqua per ripulire le deiezioni liquide: è la dotazione di cui i proprietari di cani di Seregno (in Brianza) dovranno obbligatoriamente essere muniti durante le passeggiate con i loro amici a quattro zampe, stando pronti ad esibirla in caso di richiesta della Polizia locale.

Lo stabilisce un'ordinanza ad hoc firmata nei giorni scorsi dal sindaco Alberto Rossi e per ora limitata alla zona del centro storico cittadino: "Di recente si sono verificati troppi episodi di inciviltà, di cui non sono ovviamente colpevoli gli animali, ma i loro accompagnatori umani - sottolinea il primo cittadino - Questa misura, che è sperimentale e verrà eventualmente modificata in qualche dettaglio dopo un primo test, rappresenta un'ulteriore prova di attenzione a un tema particolarmente sentito".

In particolare, nel testo dell'ordinanza si legge che "nell'ambito del centro storico di Seregno, nell'area rientrante nella zona a traffico limitato", tutti i padroni di cani e chiunque li abbia anche solo temporaneamente in custodia è tenuto ad "avere al seguito un contenitore con acqua (bottiglietta, borraccia o altro) da impiegarsi per lavare le deiezioni liquide dal selciato, dai muri e da qualsiasi altra superficie, onde evitare la proliferazione di odori e l'insudiciamento del territorio".

"Questo è solo uno degli interventi che abbiamo messo in campo e che va ad affiancarsi al corso che consente ai proprietari di cani di ottenere il patentino, alla sistemazione delle aree cani cittadine già esistenti e alla creazione di una nuova in centro. I lavori inizieranno lunedì 20 giugno - continua il sindaco - So bene che imporre ai padroni di portarsi dietro una bottiglietta non è la soluzione di tutti i problemi e che per gli animali più grandi un solo contenitore non basta, ma è un primo passo. Tutto si può migliorare".

Tra i dettagli che andranno forse limati in futuro c'è l'individuazione della zona in cui è in vigore l'ordinanza: "Ovviamente so che il problema non è limitato al centro storico, ma lì ci sono più negozi con commercianti e cittadini che si lamentano della sporcizia dovuta alle deiezioni solide e liquide non raccolte - conclude Rossi - E anche l'arredo urbano è più sporchevole, per così dire. Comunque dopo questa prima fase di test vedremo come procedere. Vogliamo valorizzare la bellezza del rapporto con gli animali, nel pieno rispetto di tutti".