GIORNALE RADIOPIU 12 SETTEMBRE 2022 DIRETTORE MIRKO MEZZACASA – Radio Più

2022-09-17 06:43:21 By : Ms. Polly Kuo

TAIBON  nelle località RONCH DE BOS e NOGAROLA VALLADA località  ANDRICH, SACCHET, TOFFOL , CELAT e MAS .FALCADE  FALCADE ALTO, VILLOTTA, LA FOCA ed in via MAS DE LE MOLE.

ACQUA ANCORA INQUINATA, SI POTRA’ USARE PER SCOPI ALIMENTARI PREVIA BOLLITURA A CENCENIGHE in località COLLAZ 

ACQUA INQUINATA  A GOSALDO LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI E PETTUINE verrà effettuato il servizio sostitutivo con cisterne presso le località Foche e Lambroi.

VOLTAGO Non è purtroppo la prima segnalazione di questo tipo, le precedenti peraltro sono pure recenti. Nel messaggio inviato ieri i redazione poche parole, non ne servono molte per invitare all’attenzione e prudenza…

“ieri  rientrando a casa ha trovato una persona che frugava in salotto. Cara Radio Più,  ti chiedo quindi se puoi fare una raccomandazione di chiudere bene le porte d’entrata” e aggiungiamo noi prestare attenzione ad episodi o persone sospette, contattando senza indugio i Carabinieri.

PONTE NELLE ALPI  Le indagini dei carabinieri del Nucleo Radiomobile sono indirizzate verso un giovane maghrebino residente con la famiglia in Sinistra Piave. Uno dei due agordini feriti, quello meno grave e già dimesso dall’ospedale San Martino, l’avrebbe riconosciuto tra le fotografie che gli sono state fatte vedere dagli investigatori. L’altro, che è stato colpito a un polmone e sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza, avrà bisogno di qualche giorno di tempo, poi sarà a sua volta sentito. Entrambi hanno 20 anni e sono di Agordo.

BORGO VALBELLUNA I Vigili del Fuoco sono intervenuti sabato alle 12:20 a Lentiai sulla SP1 bis dove due auto sono entrate in collisione. Sono cinque i feriti nell’incidente stradale. Pompieri arrivati da Feltre che hanno messo in sicurezza i mezzi, mentre i feriti, nessuno in maniera grave, sono stati assistiti dal personale sanitario del SUEM per poi essere trasferiti in pronto soccorso. Sul posto le forze dell’ordine per i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco sono terminate dopo circa un’ora.

SEDICO Incidente sulla SR 203 Agordina la scorsa notte attorno alle 3 in località La Stanga dove un’auto è stata ritrovata con le ruote all’aria. Un incidente autonomo, forse causato da un colpo di sonno del conducente. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Agordo, Suem e Polizia Stradale di Belluno. Il conducente dell’auto è stato trasportato all’ospedale di Belluno. Le operazioni dei pompieri sono durate circa un’ora.

CORTINA Venerdì sera il Pelikan di Bressanone è riuscito a recuperare in una pausa del maltempo 4 escursionisti bloccati lungo la Ferrata Tomaselli alla Punta Fanes. I 4 turisti americani, due donne di 48 e 54 anni e due uomini di di 63 e 59 anni, che avevano lanciato l’allarme verso le 19.30, sono stati individuati a 2.900 metri di quota, imbarcati e trasportati a Bressanone verso le 21. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino di Cortina.

SEDICO Sabato attorno a mezzogiorno la Centrale del Suem è stata attivata dal 112, contattato da un escursionista bloccato nella zona del Rifugio Bianchet. Dalle prime informazioni, essendoci poca copertura telefonica, il 44enne di Belluno era partito da Costa dei Pinei, per salire al Boral della Forchetta, raggiungere l’omonima Forcella, da dove poi il sentiero sblocca sui tornanti che portano al Rifugio. Una squadra del Soccorso alpino di Belluno ha quindi risalito i tornanti e ha raggiunto la Forcella senza però individuarlo. Abbassandosi di quota i soccorritori hanno finalmente avuto un contatto vocale e hanno rintracciato l’uomo un centinaio di metri più in basso, a 1000 metri di quota. A un bivio, l’escursionista aveva sbagliato traccia ed era sceso fino a incrodarsi sopra un salto di roccia. Attrezzato l’ancoraggio per la calata di 20 metri, la squadra ha raggiunto l’uomo e lo ha accompagnato nella risalita, per poi raggiungere il mezzo fuoristrada e riportarlo a valle.

VAL DI ZOLDO Verso le 14.30 di sabato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Civetta, all’altezza delle corde fisse del Crodolon, dove un 58enne di Sommacampagna (VR), che si trovava con la moglie e altre 3 persone, si era sentito poco bene. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 20 metri, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Agordo per gli accertamenti del caso.

CORTINA Attorno alle 15 di ieri il Soccorso alpino di Cortina è stato attivato per un escursionista incrodato su una cengia, incapace di muoversi nei pressi di Forcella Lagazuoi. Dopo essere salito con gli impianti, al momento di scendere lungo la pista, il 51enne di San Giovanni di Fassa (TN) ha abbandonato il sentiero numero 402 seguendo una traccia ed è finito tra le rocce, senza potersi più spostare. Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cortina si è avvicinata il più possibile in jeep, per poi raggiungere a piedi l’uomo. Dopo averlo dotato di imbrago e averlo assicurato alla corda, i soccorritori lo hanno ricondotto sul prato e al sentiero, per poi tornare al fuoristrada e accompagnarlo a valle.

CORTINA Ieri alle 18.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulle Torri del Falzarego, dove una coppia di alpinisti tedeschi era bloccata in parete. Al momento di calarsi con le doppie, una ventina di metri dopo aver iniziato la discesa, le corde erano infatti rimaste incastrate nella roccia. Una volta individuati, l’uomo e la donna sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 15 metri e trasportati a valle.

ALLEGHE Entro fine settembre chiude lo stadio del ghiaccio “Alvise De Toni”, il periodo di siccità non aiuta, non girano le turbine della centralina sullo Zunaia. Immaginabili le difficoltà per l’Alleghe Hockey e gli sport del ghiaccio.

ALLEGHE Lo stadio del ghiaccio di Alleghe deve chiudere. È una brutta notizia quella che arriva dal municipio. Venerdì è stata recapitata la bolletta elettrica del mese di agosto e la cifra è proibitiva: 53mila euro. «È un valore cinque volte superiore a quello di un mese normale. Prima dei rincari a cui stiamo assistendo, un mese costava circa 10mila euro, con la centralina sullo Zunaia spenta; altrimenti si pagava ancora meno. Solo che con la siccità, quest’anno l’impianto ha prodotto pochissima energia: è rimasto inattivo da fine dicembre a fine aprile e in questo periodo ha avuto una produzione di kW irrilevante rispetto agli scorsi anni», spiega il sindaco, Danilo De Toni. «Con il trend dell’ultima bolletta, il costo di un solo mese vale quanto il costo di circa metà anno. Impossibile tenere aperta la struttura a queste condizioni». La scelta dell’amministrazione comunale è obbligata, seppur sofferta. Il palaghiaccio infatti serve non solo i turisti, ma anche la locale squadra di hockey, il pattinaggio artistico con un vasto settore giovanile, che svolge attività sociale a tutti gli effetti.  «Quest’anno avevamo ritardato la riapertura estiva, posticipandola da luglio ad agosto, proprio per ridurre i costi, alla luce dei rincari» sottolinea il sindaco Danilo De Toni. «Ma abbiamo riaperto proprio per dare continuità all’attività della squadra Hockey Alleghe e al pattinaggio artistico che danno la possibilità di fare sport a oltre 100 bambini e ragazzi dell’intera vallata. In questo senso, lo stadio del ghiaccio ha sempre rappresentato un servizio per tutto l’Agordino, erogato dal Comune di Alleghe che da sempre ha sostenuto da solo i costi. Adesso però non possiamo più sostenere un onere simile. A malincuore l’ho già comunicato al presidente della società sportiva, Adriano Levis, dicendogli che non appena il costo dell’energia elettrica tornerà a livelli accettabili e si creeranno delle condizioni sostenibili, studieremo le modalità di riapertura. Farò lo stesso appena possibile con la responsabile del settore pattinaggio». Al momento il PUN (Prezzo Unico Nazionale) dell’energia elettrica si aggira attorno a 0,794 euro/kWh, mentre era a circa 0,11 euro appena un anno fa. «Le stime parlano di un ulteriore rialzo dei prezzi a settembre» conclude il sindaco De Toni. «Tenere aperto il palaghiaccio potrebbe significare un costo impensabile, solo di elettricità, in un anno. Risorse che un piccolo Comune come Alleghe non ha».

ALLEGHE Non è stato sicuramente un fine settimana facile per il Presidente dell’Alleghe Hockey Adriano Levis visto che dall’amministrazione comunale di Alleghe ha avuto la notizia che era arrivata una bolletta dell’energia elettrica salatissima per il mese di agosto. Ieri mattina la notizia direttamente dal sindaco Danilo De Toni che ha comunicato a Levis la chiusura dell’impianto. Ora le difficoltà si fanno enormi per l’Alleghe Hockey e stasera nel consiglio di amministrazione deciderà il da farsi.

ADRIANO LEVIS, PRESIDENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY

Non so se è più grande la tristezza o l’arrabbiatura in questo momento. E non so se sono più arrabbiato della speculazione che Enel sta facendo sui costi dell’energia o delle amministrazioni comunali dell’Agordino che da un lato spendono Milioni in cattedrali nel deserto (vedi impianti sportivi mai aperti e “teatri” inutilizzati nel comune di Taibon A.) e dall’altro hanno come unica soluzione quella di convertire uno Stadio storico e di bellezza unica come l’Alvise de Toni in un palazzetto per giocare a Tennis o Basket (come da Vostra intervista al Sindaco di Alleghe). A parte tutte le considerazioni che si possono fare, come impianti e palestre già esistenti e sottoutilizzati, i costi di manutenzione, luce e riscaldamento di un impianto del genere sarebbero ben superiori ai cinquantamila euro al mese… Da tifoso dell’Alleghe e da genitore di una pattinatrice che sogna l’Olimpiade Milano-Cortina (perché Presidente, non esiste solo l’hockey ad Alleghe) mi sento profondamente triste, amareggiato, abbandonato ed offeso dal comportamento di queste amministrazioni che dimostrano un’incompetenza assoluta di gestione di Azienda e che come unica soluzione chiudono gli impianti sportivi alla prima bolletta perché non sanno come gestire la manutenzione e/o i costi di funzionamento. Imprese, fabbriche, negozi (ma anche le nostre case) stanno subendo questo incremento di costi dell’elettricità, ma non chiudono per questo. Sicuramente ci sono degli sprechi che possono essere ridotti e una gestione dello Stadio che può essere ottimizzata, come anche l’uso della centralina; dei fondi che possono essere richiesti al Governo Italiano ed Europeo e delle risorse dei vari Comuni dell’Agordino, della Provincia e della Regione che possono essere utilizzati. Ma certo. Più facile chiudere tutto e chi se ne frega dei sogni di un bambino…

CANALE D’AGORDO Erano più di 2 mila i presenti a Canale D’Agordo per la Messa Solenne di ringraziamento per Papa Luciani Beato. A presenziare il rito è stato il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia assieme al Vescovo di Belluno e Feltre Renato Marangoni. In piazza Papa Luciani erano presenti tutti i Vescovi del Veneto oltre ai parroci della provincia di Belluno. Ad assistere alla Messa i sindaci della provincia di Belluno, il Presidente della Provincia di Belluno e il Ministro per i rapporti con il parlamento. Una funzione durata quasi due ore in cui si ha ricordato a lungo la figura del Beato Albino Luciani. Una celebrazione composta con tutti i posti a sedere occupati e tanta gente che è rimasta in piedi per assistere alla funzione religiosa.

IL VESCOVO DI BELLUNO FELTRE RENATO MARANGONI

IL PATRIARCA DI VENEZIA FRANCESCO MORAGLIA IN UNO SPEZZONE DELL’OMELIA

LE FOTO DI CARLO LORENZI 

ALLEGHE Da alcuni giorni nell’atrio del Municipio di Alleghe c’è un nuovo dispositivo salva vita. Si tratta di un defibrillatore che è stato donato al Comune di Alleghe da un cittadino. Apparecchiatura che si rivela importante nel caso in cui qualcuno sia colto da malore per problemi cardiaci.

IL SINDACO DI ALLEGHE DANILO DE TONI

BELLUNO «Riponiamo grandi aspettative nelle nostre ragazze e nei nostri ragazzi. Il nuovo anno scolastico dia loro occasioni di formazione e di crescita, e offra al territorio bellunese la possibilità di investire sui giovani e sulle loro competenze». È l’augurio della Provincia alla vigilia della prima campanella. A formularlo è la consigliera provinciale delegata all’istruzione, in un anno che si preannuncia complicato per effetto del rincaro dei prezzi energetici. La consigliera ricorda tutte le comunicazioni inviate al Ministero per richiedere deroghe ai numeri minimi previsti per attivare convitti e classi. E anche i viaggi a Roma da parte dell’amministrazione provinciale.

SERENELLA BOGANA, CONSIGLIERA DELEGATA ALL’ISTRUZIONE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO

LA VALLE Alcuni genitori si sono rivolti a Dolomitibus  chiedendo, con cortesia, di mofidicare gli orari  delle corse della corriera che scende ad Agordo. Da oggi infatti i pullman partiranno alle 7.05 anziché alle 7.20 come gli anni scorsi. I ragazzi saranno costretti ad aspettare l’apertura della scuola per 35 minuti anziché 20 minuti e con l’arrivo della stagione fredda non è una bella cosa

BELLUNO Prosegue senza sosta la campagna “Investi scuola”. Alla chiusura delle biglietterie Dolomiti Bus di sabato 10 settembre, risultano all’incirca 3.000 gli abbonamenti sottoscritti con il progetto a favore dei ragazzi delle scuole superiori, che allinea i costi alla fascia chilometrica più bassa. La campagna è cominciata mercoledì pomeriggio e in pochissimo tempo ha visto una vera e propria corsa, che ha richiesto anche l’ampliamento degli orari delle biglietterie. Oggi inoltre sono stati pubblicati i quadri del nuovo orario invernale, con le corse scolastiche, che sarà in vigore da lunedì 12 settembre all’11 giugno prossimo. Il dettaglio aggiornato delle singole linee urbane ed extraurbane si trova sul sito di Dolomiti Bus.

REDAZIONE Radio Più si può ascoltare di nuovo su tutti i device. L’ultimo tassello mancante era l’aggiornamento su Tune In, la piattaforma mondiale che racchiude tutte le radio del mondo. Aggiornato il flusso streaming anche in questo caso e Radio Più torna ad essere operativa, oltre che tramite app o sito web di Tune In, anche sui vari dispositivi di casa come Google o Alexa (Amazon). In questo caso basta dire una frase e la radio parte in automatico.

LE FRASI PER FAR PARTIRE RADIO PIU’

PER GOOGLE Ehi google, fammi ascoltare Radio Più

PER ALEXA Alexa, fammi ascoltare Radio Più

UN DECESSO E 1223 NUOVE POSITIVITA’ NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO

BELLUNO Equità fiscale, impegno per un nuovo modello di sviluppo inclusivo e sostenibile, lavoro buono e stabile, rinnovo dei contratti, garanzie sociali e previdenziali per i giovani, adeguamento di salari e pensioni per far fronte all’impennata dell’inflazione, ma anche un impegno serio sulle tematiche demografiche e migratorie. La Cisl Belluno Treviso presenta la sua agenda ai principali schieramenti politici in corsa alle elezioni del 25 settembre, in un documento che definisce priorità e ambiti di maggiore interesse per il sindacato guidato a livello territoriale da Massimiliano Paglini.

LONGARONE “La montagna bellunese è naturalmente vocata alle comunità energetiche rinnovabili, una grande risorsa per noi”, a dirlo è la consigliera regionale Silvia Cestaro a margine del convegno “Le comunità energetiche rinnovabili. Opportunità per i territori montani” di sabato pomeriggio a Longarone Fiere, nell’ambito della Fiera & Festival delle foreste 2022.

LA CONSIGLIERA REGIONALE SIVIA CESTARO

SEDICO Si è svolto nell’area pic nic di Candaten l’incontro dal titolo “Vaia diventa arte”. Nel pomeriggio curato da Mirko Mezzacasa direttore di Radio Più sono intervenuti Marco Martalart, scultore del legno e artista del bosco, il fotografo Manuel Cicchetti e il giornalista Angelo Miotto che, attraverso un reportage, hanno descritto la tempesta Vaia. Presente anche Francesca Gallo, l’artigiana che canta, rche ha raccontato la sua bottega dove dal legno nascono le fisarmoniche. Il pomeriggio è terminato con la musica live di Dune Mosse.

VOLTAGO Ieri i 100 anni del Gruppo Sportivo Frassenè. In mattinata la sfilata per le vie del paese e nel pomeriggio la presentazione del libro sulla storia del gruppo sportivo.

LA DIRETTA RADIO PIU’ – VIDEO 2

LA DIRETTA RADIO PIU’ – VIDEO 3

FALCADE Si è svolta sabato a Falcade la giornata dedicata alla memoria delle vittime civili del 1944 e 1945. Alla memoria di chi è stato dimenticato: l’ingiusto prezzo di una guerra non finisce con la distruzione da parte dei tedeschi dei paesi della Valle del Biois, ovvero degli appartenenti al “Battaglion Bozen” composto principalmente da militari provenienti da paesi oggi italiani. Il tempo allevia il dolore e guarisce le ferite, ma è opportuno non dimenticare perché le generazioni future non debbano subire mai più tali violenze ma possano vivere nella pace e nella concordia. Le vittime di queste atrocità sono state ricordate dall’amministrazione comunale di Falcade capitanata dal sindaco Mauro Salvaterra con una messa nella chiesa parrocchiale di Falcade e la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide commemorativa posta nel cimitero del paese.

Secondo una stima elaborata dall’Ufficio studi della CGIA, al netto degli aiuti sin qui erogati, ammontano a 82,6 miliardi di euro i rincari di luce e gas che le famiglie e le aziende italiane subiranno quest’anno rispetto al 2021. Di questi, almeno 10 miliardi sono in capo ai nuclei familiari e agli imprenditori veneti.

Una cifra spaventosa che dà l’idea di quale sforzo economico saremo chiamati a sostenere per fronteggiare la crisi energetica esplosa nel 2022. Un incremento che, comunque, è destinato a diminuire; grazie agli effetti del tanto atteso decreto Aiuti ter che il Governo Draghi approverà la settimana prossima.

Se, in linea puramente teorica, il Governo avesse a disposizione tutte le risorse necessarie per azzerare gli aumenti senza ricorrere a un nuovo indebitamento, dovrebbe, per l’appunto, approvare una misura da 82,6 miliardi. In realtà, stando alle notizie apparse in questi ultimi giorni, il nuovo decreto, proprio per non incorrere in uno scostamento di bilancio, dovrebbe portare in dote non più di 12-13 miliardi.

Rincari pari alla metà del Pil Veneto Come si è giunti a questa cifra monstre da 82,6 miliardi che corrisponde a circa la metà Pil annuo del Veneto ? Secondo la metodologia di calcolo utilizzata dall’Istat nell’indagine sulla spesa delle famiglie del 2021, inizialmente è stato possibile stimare il costo sostenuto dalle famiglie per l’energia elettrica e il gas, successivamente è stato aggiunto quello riconducibile alle imprese, arrivando a un costo totale per il 2021 di 80 miliardi di euro. Per l’anno 2022, invece, si è stimato un costo energetico complessivo, sempre a a carico delle famiglie e delle imprese, di 207,4 miliardi di euro.

Pertanto, l’aumento del costo energetico totale 2022 su 2021 è stato di 127,4 miliardi di euro (+159 per cento) (vedi Tab. 1). Se a questa cifra in valore assoluto sottraiamo i 44,8 miliardi di aiuti economici contro il caro bollette erogati quest’anno dal Governo Draghi, rispetto al 2021 l’incremento del costo energetico in capo a famiglie e imprese è, come abbiamo evidenziato più sopra, di 82,6 miliardi (vedi Tab. 2).

Con una spesa pubblica da mille miliardi, non dovrebbe essere difficile trovarne altri 20 miliardi Appare evidente che se vogliamo mettere in sicurezza il Paese entro la fine dell’anno bisognerà intervenire con almeno 30 miliardi di nuovi aiuti. La metà circa di questa cifra sembra essere stata recuperata dal Governo Draghi senza dover ricorrere a nuovo debito. Crediamo, vista la gravità del momento, che non sarebbe un’ “eresia” ricorrere a un nuovo scostamento di bilancio per almeno altri 15-20 miliardi. Ovviamente, con l’assenso di Bruxelles che, nel frattempo, dovrebbe allentare i vincoli normativi sugli aiuti di Stato. Ricordiamo che per fronteggiare la crisi pandemica in Italia, tra il 2020 e il 2021 – attraverso i ristori, i contributi a fondo perduto e i prestiti agevolati – abbiamo sostenuto famiglie e imprese con oltre 180 miliardi di euro. Ed è stato grazie a queste misure se siamo riusciti a superare quel momento così difficile. Ora, con una spesa pubblica che in Italia ammonta a circa mille miliardi di euro all’anno, non possiamo “recuperarne” altri 20 per tamponare questa situazione che è altrettanto drammatica, fintantochè l’UE non troverà un accordo sull’introduzione del tetto al prezzo del gas ?

FELTRE Il comitato feltrino per il diritto alla salute organizza un flash mob a Feltre, venerdì 16 settembre dalle ore 10 in Via Campo Giorgio, per riportare l’attenzione sulla difesa della Sanità Pubblica. Le recenti notizie sulle difficoltà dei servizi locali stanno destando molta preoccupazione nei cittadini: la chiusura del reparto di chirurgia senologica di Feltre, con relativo trasferimento di tutte le pazienti a Belluno; le gare di appalto per affidare i turni di emergenza-urgenza degli Ospedali di Belluno e  Feltre; la grave carenza di guardie mediche e medici di medicina generale, anche negli ospedali mancano medici e personale specializzato (infermieri, OSS, pediatri, psichiatri, anestesisti…); la sospensione da oltre un anno dei ricoveri nel reparto di psichiatria a Feltre.  Il comitato feltrino parteciperà anche al flash mob organizzato dal Coordinamento Veneto Sanità Pubblica sabato 17 settembre alle ore 11 a Venezia in via Garibaldi, insieme a tutti i comitati locali.

LIVINALLONGO Sabato, 17 settembre 2022 sulle strade attorno al gruppo del Sella si svolgerà l’appuntamento autunnale del Sellaronda Bike Day, manifestazione ciclistica non competitiva aperta a tutti, che vedrà chiuse le strade dei Passi Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi dalle ore 8:30 sino alle ore 15:00.  Ai ciclisti è consigliato il senso antiorario. Per limitare i disagi e per permettere a ospiti e residenti di partire da Arabba in direzione Pieve di Livinallongo e viceversa, la strada verrà chiusa in prossimità dell’accesso al piazzale antistante l’Hotel Malita. In questa maniera resteranno accessibili i parcheggi dietro la Chiesa, i parcheggi vicino alla Caserma dei Carabinieri ed i piazzali della Funivia di Porta Vescovo. Per coloro che arriveranno ad Arabba (da Pieve) durante l’orario della manifestazione sarà possibile parcheggiare le macchine nei parcheggi indicati e recarsi a piedi presso la propria struttura ricettiva per il check-in. Agli Ospiti in partenza verso i Passi Campolongo e Pordoi, Vi consigliamo di informarli di partire non dopo le ore 7:30 per evitare problemi con le Forze dell’Ordine. Sarà possibile lasciare le autovetture nei parcheggi precedentemente menzionati per partire anche dopo le ore 8:30, naturalmente solo in direzione Pieve di Livinallongo.

BELLUNO Per celebrare il primo secolo di vita delle due più antiche aree protette italiane il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi ha organizzato una serata per venerdì 23 settembre, alle  18, presso la sala Bianchi, in Viale Fantuzzi a Belluno.  Parteciperà anche il Presidente del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Italo Cerise e sarà presentato il documentario: “100 anni insieme per la natura”, dedicato alla storia e alla natura dei Parchi Nazionali del Gran Paradiso e d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nel corso della serata sarà presentato anche il volume “Parchi d’Italia”: un viaggio attraverso i 24 Parchi Nazionali italiani e sarà proiettato un filmato dedicato al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

FALCADE Domenica 18 settembre cerimonia per il 50esimo dalla fondazione del gruppo alpini di Falcade. Programma: 8.45 ritrovo sul piazzale della chiesa e messa con la partecipazione del Coro Val Biois. Dalle 9 annullo filatelico nella sede Ana di piazza del mercato. Alle 10.30 presentazione del libro “Il gruppo Alpini Falcade, dalle origini ai giorni nostri”.

AGORDO Il Tennis Club Agordo ha organizzato per domenica 18 settembre la prima edizione del Memorial Rinaldo Zasso “Nazza”. Torneo di tennis doppio misto presso i campi di Agordo. Per informazioni 340 3134441

BELLUNO Sabato 1, domenica 2 e martedì 4 ottobre, in vari Comuni della Provincia di Belluno si svolgerà l’evento d’informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi “La Mela di AISM”, diretto a garantire e potenziare i servizi destinati a persone con sclerosi multipla. Per le prenotazioni del sacchetto di mele da 1,800 chilogrammi contattare lo 0437-981680 o 366-6125610. Le prenotazioni sono aperte fino al 20 settembre.

Prende il via un nuovo anno scolastico e l’occasione ci è parsa propizia per una “rilettura” dell’ottimo, ponderoso volume col quale Luigi Rivis con le efficaci collaborazioni di Dino Bridda e Paolo Conte, nell’ottobre del 2005 dava alle stampe per Assindustria Belluno, con la tipografia Piave: “Belluno 1905-2005: un secolo dell’Istituto tecnico industriale ‘Girolamo Segato’”. Ricercatore ed autore di testi di storia locale, Rivis, che del “Segato” è stato allievo (e per un certo periodo anche docente conseguendo il diploma di perito elettrotecnico), ha il merito, fra molti altri, compresa la realizzazione del volume di cui ci occupiamo (in copertina la prospettiva del progetto di ampliamento della scuola: in un disegno del 1953; verso Via Tasso-Piazza Piloni la facciata del nuovo fabbricato verrà ridisegnata successivamente dall’architetto Mario Sanzovo – ndr.) e di essere stato promotore e coordinatore dell’iniziativa per ricordare i cento anni di vita di quella che è una autentica, preziosa istituzione scolastica: l’Itis appunto. Per la circostanza venne costituito un comitato promotore ed organizzatore delle iniziative con: Luigi Rivis, Paolo Conte, il dirigente scolastico Gerardo Cavaliero, l’allora presidente del consiglio d’Istituto Mario Fontana, i docenti Emilio Bianchi e Mauro Da Rold, l’ex insegnante Luiberto Croce, la direttrice amministrativa Annalisa Fagherazzi, l’ex assistente amministrativa Antonietta Gava Vidalino, il rappresentante del Collegio dei periti industriali di Belluno, Renzo Montresor, il pubblicista Dino Bridda quale addetto stampa. E veniamo al volume le cui quasi trecento pagine sono suddivise nei seguenti10 capitoli e un’appendice: “L’istruzione tecnica fra ‘800 e ‘900 (problematiche generali, il ‘patronage’ di imprenditori illuminati, la situazione in provincia di Belluno)”; “Nasce l’ìdea di una scuola industriale (Domenico Antonio Fabris, il commerciante che vide lontano, L’opera dei promotori, Per una ‘Scuola industriale teorico-pratica’, Il progetto entra a palazzo Piloni, Antonio Marco Federici, un militare prestato alla politica, Il contributo di altri benefattori)”;”La scuola inizia la sua avventura (Gli ultimi adempimenti prima dell’avvio, 26 marzo e 6 novembre 1905, date storiche, Primi passi e riconoscimenti, La scuola si attrezza)”; “Dalla prima guerra mondiale al Regio istituto tecnico industriale (I segni del conflitto, Negli anni del dopoguerra, La prima metà degli anni ‘20, Dalla seconda metà degli anni ‘20 al Regio istituto)”; “Dal Regio istituto al secondo dopoguerra (L’intitolazione a Girolamo Segato, Nella seconda metà degli anni ‘30, E’ ancora tempo di guerra, Verso gli anni ‘50, Dalla nascita dell’Istituto professionale agli anni ‘70)”; “Le vicende degli edifici (La prima sede, Il fabbricato delle ‘officine’, Dall’ex Convitto Tiziano alla sede principale, L’espansione a est verso piazza Piloni, I successivi ampliamenti e completamenti)”; “Gli indirizzi di studio (Gli scopi della scuola e l’ordinamento degli studi, I corsi ‘storici’ per licenziati, I corsi speciali di perfezionamento per licenziati elettromeccanici, I corsi per diplomati: caratteri generali. I corsi per diplomati: le quattro specializzazioni, Tra presente e futuro, I corsi serali e domenicali per maestranze, Le scuole tecnico-professionali, La biblioteca dell’Istituto)”; “I protagonisti dell scuola (Dal Direttore ai primi Presidi, Da Bracalenti al Dirigente scolastico, Il corpo docente, Dalla Giunta di vigilanza al Consiglio d’Istituto, La popolazione scolastica, Gli allievi e il mondo del lavoro)”; “La scuola al servizio del territorio (Al servizio della comunità locale, Le Aree di progetto, Il progetto Tekne, Altre iniziative)”; “Il perito industriale tra presente e futuro (Un’antica origine: i ‘Maestri Comacini’, L’evoluzione degli organismi di rappresentanza, Un Consiglio nazionale che ha parlato bellunese, Il Collegio dei periti bellunesi, Una formazione sempre all’avanguardia: la sfida del futuro)”; “Appendici (Le iniziative per la celebrazione del Centenario, Progetti Tekne realizzati dal 1996 al 2005, Album fotografico, I docenti, I licenziati e i diplomati)”. Resta da dire che il libro di Rivis si apre col saluto del prof. Gerardo Cavaliero, dirigente scolastico, il quale sottolineò, fra l’altro, come: “Oggi, nell’era della globalizzazione e dell’integrazione multimediale, il ‘Segato’ continua a dimostrarsi capace di affrontare con la stessa convinzione la sfida del cambiamento. L’eventuale futura trasformazione in liceo non lo penalizzerà ma, esaltandone le caratteristiche culturali accanto all’alto livello tecnico professionale raggiunto, gli consentirà di contribuire alla formazione di quegli specialisti nel campo dell’innovazione tecnologica di cui il Paese ha bisogno”. Seguono quelli dell’allora sindaco di Belluno, lo scomparso Ermano De Col: “Scuola centenaria, prestigioso spaccato della società bellunese”; del presidente della Provincia, Sergio Reolon (anch’egli mancato): “L’Istituto ha sempre ‘accompagnato’ il sistema economico della provincia”; di Celeste Bortoluzzi, presidente di Assindustria Belluno (pure deceduto): “Scuola e impresa in sinergia per affrontare la sfida dell’innovazione”; di Carlo Cavalet, presidente del Collegio dei periti industriali: “Una fucina di tecnici qualificati per lo sviluppo della società civile”.

NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Luigi Rivis): la copertina del prestigioso volume; l’autore: Luigi Rivis, allievo poi docente; una panoramica datata 1903 di Belluno (archivio Biblioteca civica); anni ‘30: scorcio di via Loreto con sulla destra il fabbricato ove dal 1880 era ospitata la R. Scuola tecnica; il cav. Domenico Antonio Fabris, benemerito ideatore e fondatore dell’Istituto; proposta del 29 gennaio 1903 di Fabris alla cittadinanza perché sostenga la Scuola; l’agordino Roberto Paganini: donò alla Scuola 1400 metri quadrati di terreno sul quale vennero edificate le officine; il deputato Magno Magni, brianzolo di Como, contribuì all’acquisto di apparecchiature per il gabinetto di fisica e per premi agli allievi; ingresso di via Psaro nel 1922 e nel 2005; frontespizio di “La Revue Polytecnique” con notizie sulla Scuola di Belluno; la prima officina meccanica del 1907; la prima officina lavori del legno, dello stesso anno.

APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON MONSIGNOR GIORGIO LISE

MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00  E ALLE 23 

In attesa delle nuove puntate che andranno in onda dal prossimo mese di  ottobre proseguono le repliche di Collage. Apriremo la settimana con una selezione di brani anglo americani poi ascolteremo musica genere tipo cabaret, così per sorridere un po’, ci sarà anche spazio per una puntata dedicata alle voci femminili e naturalmente non mancheranno le canzoni italiane nella consueta alternanza con le hit internazionali. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più

Lunedi 12Tempo atteso: Bel tempo settembrino con cielo sereno o al più poco nuvoloso per modesti cumuli diurni e qualche velatura, con aria tersa e ottima visibilità. Non esclusi locali banchi di nebbia o nubi basse notturne e mattutine tra la Valbelluna e gli altopiani prealpini, in dissolvimento dopo il sorgere del sole. Notte ancora fresca nelle valli e contesto termico diurno più mite con forte escursione termica giornaliera. Precipitazioni: Assenti (0%). Temperature: In generale contenuto aumento, o stazionarie le minime nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 15°C, a 2000 m min 6°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 13°C, a 3000 m min 0°C max 5°C. Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da nord-ovest, a 5-20 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.

Martedi 13Tempo atteso: Tempo ancora stabile anche se meno soleggiato dei giorni precedenti per transito di nuvolosità alta, che tuttavia non toglierà l’impressione di bel tempo; possibile qualche banco di nebbia o nubi basse al primo mattino su alcuni settori prealpini. Contesto termico diurno più mite. Precipitazioni: Assenti (0%). Temperature: In aumento, più sensibile in quota. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 18°C, a 2000 m min 10°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 16°C, a 3000 m min 5°C max 8°C. Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota moderati da nord-ovest, a tratti tesi alle quote più elevate, a 10-20 km/h a 2000 m e 20-40 km/h a 3000 m.

Mercoledi 14Giornata più nuvolosa, anche per nubi medio-basse, con tratti soleggiati di breve durata; ciò nonostante si raggiungerà probabilmente l’apice della mitezza della fase anticiclonica. La probabilità di precipitazioni, seppure non esclusa, si manterrà bassa e limitata a qualche piovasco, specie sulle Dolomiti. Venti deboli/moderati occidentali in quota.

Giovedi 15Tempo variabile/instabile, con nuvolosità irregolare alternata a schiarite temporanee, con possibili rovesci o temporali sparsi, più probabili sulle Dolomiti al pomeriggio. Modesto calo delle temperature diurne. Venti deboli/moderati occidentali in quota. Previsore: G.M.

SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica

di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey

ALLEGHE Come da tradizione anche quest’anno è andata in scena la presentazione della famiglia dell’Alleghe Hockey. Nell’incantevole cornice di Alleghe beach, con l’impeccabile presentazione affidata a Mirko Mezzacasa di Radio Più, sono intervenuti dirigenti e personalità istituzionali. Immancabilmente sono stati presentati anche i circa ottanta ragazzi che saranno protagonisti sul rettangolo ghiacciato della prossima stagione hockeistica, dai più piccoli che cominciano a prendere confidenza con i pattini, ai più grandi della squadra senior partecipante al campionato di IHL. Con grande piacere ha aperto la manifestazione il sindaco di Alleghe Danilo De Toni che ha ringraziato in prima persona Adriano e Matthias Levis, presidente e vicepresidente del sodalizio biancorosso, per il grande lavoro e l’impegno profuso assieme a tutto il loro staff per tenere vivo l’hockey sotto al Civetta, ricordando che il prossimo anno saranno festeggiati i novant’anni della società, nata nel lontano 1933. Il primo cittadino ha anche espresso la propria preoccupazione per le ormai insostenibili bollette elettriche. Elettricità indispensabile per fornire l’illuminazione e far funzionare i refrigeratori che garantiscono il ghiaccio sulla pista del “De Toni”. A fare gli onori di casa il presidente Adriano Levis che ha ricordato con grande piacere il successo della festa biancorossa svoltasi a ferragosto, ribadendo il massimo impegno e la volontà di tutti i dirigenti e volontari nel portare avanti questo progetto, improntato sull’importanza dell’attività giovanile che potrà garantire un futuro all’hockey in riva al lago. Il vicepresidente Matthias Levis ha affermato che si è pronti per la nuova stagione, confermando il lavoro che si sta portando avanti per quanto riguarda la crescita delle nuove leve. L’allenatore delle giovanili Paolo De Biasio, che ad Alleghe non ha bisogno di presentazioni, afferma di essere molto contento di far ancora parte di questa famiglia, evidenziando grande entusiasmo e soddisfazione, regalandoci nel suo discorso anche una massima che lo rappresenta ed è bene non dimenticare: “Per essere nell’hockey bisogna voler bene all’hockey”. Alla kermesse è intervenuto anche Luca Zardini, consigliere del comitato Veneto per l’hockey su ghiaccio, che ha dato la sua benedizione al progetto di collaborazione tra Alleghe, Cortina e Pieve di Cadore e all’investimento nella crescita del settore giovanile, unica strada per garantirsi un futuro sportivo. Coach Alessandro Fontana coglie di buon grado la collaborazione con le società di Cortina e Pieve, poiché potrà garantire rinforzi di qualità e quantità al roster e allo stesso tempo darà stimoli e possibilità di crescita a tutti i ragazzi. In rappresentanza della squadra di IHL ha preso la parola il capitano Milos Ganz, promettendo il massimo impegno da parte di tutta la squadra nell’affrontare la nuova stagione. Infine il preparatore atletico Nicolò Paganin, che ha affiancato Nicola Fontanive per tutta la preparazione estiva, ha ringraziato calorosamente la società per l’opportunità e la bellissima esperienza vissuta con i giovani, che hanno dimostrato grande entusiasmo e a suo modo di vedere ci sono tutte le premesse per una buona stagione. È stata colta l’occasione anche per dare la freschissima notizia dell’arrivo in giornata ad Alleghe del nuovo allenatore delle giovanili, il lettone Andris Svitins, che affiancherà Paolo De Biasio nel ruolo che negli ultimi anni ricopriva Miika Kiviranta. Al termine è stato fatto a tutti i ragazzi un grande in bocca al lupo per i rispettivi campionati ai nastri di partenza. Il presidente Levis ci tiene a ringraziare calorosamente tutti i volontari che, con il loro ottimo lavoro, hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione e di tutte le attività connesse alla preparazione della nuova stagione, nonché il comune di Alleghe. Infine, e non certo per ordine di importanza, non può mancare il doveroso e caloroso ringraziamento al nostro mitico Mirko Mezzacasa che da quarant’anni, con la sua Radio Più, segue e supporta con passione e professionalità l’Alleghe Hockey.

L’ALLEGHE IHL Portieri: Tommaso Zanardi, Matias De Nardin. Difensori: Milos Ganz, Nicola Soppelsa, Andrea Damin, Lorenzo Riva, Michele Darman, Matteo Fontanive, Marco Lorenzini, Matteo Da Tos. Attaccanti: Loris De Val, Francesco Soppelsa, Erwin Martin, Riccardo Dell’Osbel, Mirko Giolai, Thomas De Silvestro, Marwin Martini, Thomas Angoletta, Godstine Da Riz, Aleksandris Novikovs, Mattia Vigilante, Gabriel Bassot, Tobia De Col. Allenatore: Alessandro Fontana. Dirigente Sportivo: Manuel Da Tos. Team Leader: Tamara Angeli. Attrezzisti: Massimo Zanardi, Patrick De Toni, Mauro Vittuari, Dino De Dea. Team manager: Federico Paganin.

LE FOTO DI ANNALISA DAL MAS

Presentate anche le squadre giovanili. Gli allenatori sono Alessandro Fontana, Paolo De Biasio, Christian Schivo, Ugo Da Rech, Silvia Toffano e Andris Svitins.. Preparatore atletico Niccolò Paganin. I team leaders Alberto Fontanive, Roberto Fontanive, Cristian De Toni, Andrea Del Monego, Daniele Veggiato, Fabio Cominato, Matthias Levis, Roberta Pol e Valentino Angoletta.

Nello staff della famiglia Alleghe Hockey anche Bruno Giolai (responsabile dei mezzi), Valentina Decima (segretaria), Annalisa Dal Mas e Matteo Floridia (fotografi, Francesca Bisatti (responsabile marketing e Instagram) Roberto Miana (Facebook), Massimo Zanardi (sito internet), Federico Paganin (voce e occhi dell’Alleghe Hockey per Radio Più), Alessio Sergio (dottore della società), Dino De Dea e Claudio De Toni (i valori aggiunti).

AGORDINA – GEMELLE 3-1 (Gol Agordina: Del Din, M. Costa, Paganin)

Si chiude con una vittoria per l’Agordina il girone di qualificazione della Coppa Veneto. Una vittoria che da morale alla squadra allenata da Lorenzi ma niente di più. L’Agordina non si qualifica per la fase finale del torneo ed ora si prepara per l’inizio del campionato di Seconda Categoria che partirà il prossimo fine settimana. Sono tre le marcature della compagine di Agordo che è riuscita a far vedere un buon calcio. Del Din, Matteo Costa e Paganin gli autori delle reti biancocelesti. Ora una settimana per mettere in ordine le idee e preparare al meglio la prima sfida di campionato che vedrà l’Agordina esordire in trasferta contro l’Alpes Cesio. Sabato pomeriggio all’Ivano Dorigo di Agordo spazio alla presentazione delle squadre.

VOLTAGO Si è svolta nel pomeriggio di sabato la prima edizione della Frassenè Cross, la gara di corsa campestre organizzata dal Gruppo Sportivo Frassenè in occasione del centenario dalla fondazione. Quarta e ultima tappa del circuito “Corri Poi”. Ad imporsi in ambito aschile è stato Nicola Costantini che ha percorso i 7 km del percorso con il tempo di 27’14”. A più di un minuto di distanza Valentino Cotsa e terzo gradino del podio per Simone Selva. Nella femminile Alessandra Da Ronch vince in 34’21”, secondo posto per Martina Scola e terza Giulia Ben. Anche i più giovani hanno avuto il loro momento di gloria sotto una pioggia battente che ha accompagnato le varie categorie lungo i 2,5 km di percorso. 178 i partecipanti che si sono sfidati per onorare i 100 anni del Gruppo Sportivo Frassenè.

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DELTA GROUP PORTO VIRO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 4-0 (25-15, 25-16, 25-15, 25-20)

A 24 ore di distanza dal faccia a faccia con il Trentino Volley, Belluno torna sotto rete per la terza tappa del loro cammino: a Porto Viro, nella tana di una squadra in procinto di imbarcarsi nel campionato di A2 come il Delta Group. Il risultato? Mai in discussione. Sì, perché i padroni di casa, al loro primo test stagionale, hanno fatto valere la categoria di differenza, mentre i “rinoceronti” sono apparsi piuttosto stanchi. E non poteva essere altrimenti, dopo il dispendio anche di natura emotiva legato all’impegno con l’Itas, in una Spes Arena nobilitata dalla presenza di quasi 700 spettatori.   In terra rodigina, la DRL ci prova. Ma il Delta Group, fin dai primi scambi, impone il suo ritmo, oltre a una maggior freschezza e all’indiscutibile tasso tecnico.

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN)

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di repertorio usate in alcuni articoli sono di: pixabay.com ———————————-

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