Raccolta differenziata record a Bergamo: raggiunta quota 76,7%, +3,65% - BergamoNews

2022-06-25 07:03:35 By : Mr. Knight Zheng

Bergamo candida al PNRR progetti per 6 milioni di euro per l'innovazione della raccolta dei rifiuti

Un incremento del 3,65% in un anno. Questo il bilancio, più che positivo, che segna la raccolta differenziata nel comune di Bergamo e che fa del capoluogo un comune più che virtuoso, tanto da raggiungere, complessivamente, il 76,7%. Nello specifico, la ripartizione della raccolta mostra che la categoria con la percentuale maggiore di differenziazione dopo i rifiuti generici è l’umido (22,6%). Seguono carta (16,7%), vetro (11,3%) e plastica (5,6%). Non solo: il Comune di Bergamo e Aprica hanno previsto, da qui in avanti, di incrementare la quota di sacchi ritirabili (+33% rispetto all’attuale dotazione gratuita) da parte di categorie commerciali come bar e ristoranti.

Cosa fa il Comune di Bergamo?

Negli ultimi anni il Comune di Bergamo e Aprica hanno messo in campo molte iniziative per migliorare lo smaltimento dei rifiuti. Tra queste: il Laboratorio del Riuso presso la piattaforma ecologica, il mezzo mobile Ecovan collocato in 7 mercati rionali per la raccolta dei rifiuti domestici pericolosi, i 31 contenitori nei quartieri per la raccolta dell’olio vegetale esausto e il raddoppio degli ispettori ecologici.  L’ultima novità per la raccolta dei rifiuti in città riguarda l’introduzione di nuovi sacchi codificati e abbinati alle singole utenze. Dal 1 febbraio scorso, il ritiro della dotazione di sacchi per la raccolta dei rifiuti indifferenziati e degli imballaggi in plastica è possibile unicamente attraverso i 17 distributori automatici installati da Aprica sul territorio cittadino.

PNRR, i progetti per migliorare la raccolta dei rifiuti a Bergamo

Il Comune, coadiuvato da Aprica, ha presentato la sua candidatura al bando per il reperimento dei fondi previsti dal PNRR per cinque progetti di sviluppo innovativo legati alla raccolta differenziata. Si tratta di progetti che valgono complessivamente 6 milioni di euro, per il quale il Comune di Bergamo chiede cofinanziamento per un totale di 4 milioni di euro.

Il progetto consiste nel nuovo Centro di Raccolta di Rifiuti, posto a sud-ovest di Bergamo. L’obiettivo è quello di incrementare un servizio già esistente e di incentivare il corretto smaltimento dei rifiuti potenziando l’offerta del Centro di raccolta in Via Goltara, la cui media di 85.000 accessi/anno testimonia l’attenzione dei cittadini alla raccolta differenziata. Il progetto prevede lo sviluppo su un’area di circa 3.000 mq con l’utilizzo di infrastrutture tecnologiche informatizzate per facilitare l’accesso – alcune tipologie di rifiuti potranno essere conferiti h24 – e adempiere agli obblighi normativi. Il costo complessivo del progetto interessato è di circa 2,5 milioni di euro e il contributo ammissibile e di circa 1 milione.

L’obiettivo è la promozione del riutilizzo dei prodotti che non sono ancora a fine vita, ma di cui il proprietario intende disfarsi, con benefici ambientali, sociali, culturali, aggregativi e non ultimo economici, come da Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti. Il progetto prevede lo sviluppo su un’area di 1.000 mq in adiacenza al nuovo Centro di Raccolta Rifiuti e vuole essere un modello di sviluppo tecnologico nel settore dando grande attenzione alla sostenibilità e durabilità del progetto, e parallelamente, all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Il costo complessivo del progetto è di circa 1 milione di euro, più o meno equivalente al contributo ammissibile.

Ecoisole interrate e informatizzate per la raccolta differenziata dei rifiuti

Il progetto prevede al momento attuale la realizzazione di 15 contenitori interrati (raggruppabili in isole ecologiche intelligenti) per l’ottimizzazione della raccolta, dotati di torrette sporgenti dalla superficie stradale, con bocche di conferimento ad accesso controllato per l’identificazione del conferitore tramite tessera e/o apposita App. L’insieme dell’isola ha un ridotto impatto paesaggistico che ben si armonizza con il contesto urbano, oltre a garantire notevoli ed indubbi benefici circa la riduzione delle barriere architettoniche grazie alla facile usabilità derivata dagli innovativi sistemi tecnologici di conferimento. Il costo complessivo del progetto è di 1 milione di euro, comprensivi anche di macchinari per la gestione, e il totale ammissibile è di poco superiore ad 800.000 euro.

Cestini intelligenti con compattatore interno

Il progetto prevede l’installazione di 130 “Cestini compattanti intelligenti” volti a migliorare la raccolta differenziata di carta e plastica prodotte da utenti “avventizi e/o turistici” durante il passeggio nel territorio cittadino o in occasione di festività o particolari manifestazioni oltre che per ridurre/compattare i rifiuti anche di tipo non differenziato, fino a 5 volte il volume originale, riducendo il numero di cestini stradali in vie e piazze di particolare pregio. Questo anche in previsione del prossimo anno, per far fronte alle molteplici esigenze che si creeranno in occasione degli eventi “Capitale della Cultura italiana 2023”.

I cestini saranno posizionati in luoghi strategici della città caratterizzati da elevato transito pedonale e turistico quali: le aree monumentali, il centro storico, i principali poli commerciali e turistici, i parchi cittadini; inoltre saranno personalizzati graficamente per adeguarsi nel miglior modo all’ambiente circostante e, soprattutto, con chiare istruzioni circa le modalità di conferimento. Ogni Cestino Intelligente è dotato di sensore di riempimento per ottimizzare la logistica di raccolta con un azione efficace e mirata in caso di effettiva saturazione del contenitore, evitando passaggi ripetuti e apportando risparmi sui costi di gestione, sul minore impatto al traffico cittadino e una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 e di rumore; ogni cestino è dotato di un pannello fotovoltaico per il suo fabbisogno energetico. Il Costo complessivo del progetto è di un milione di euro e il totale ammissibile è di poco superiore ad 800.000 euro.

Isole ecologiche per la raccolta RAEE-R4

C’è tempo anche per il progetto di installazione di circa cinquanta “Isole Ecologiche Automatiche per la Raccolta Differenziata di RAEE-R4”. Lo scopo del progetto è intercettare i rifiuti differenziati di RAEE nella tipologia R4, i piccoli elettrodomestici- elettronica di consumo, creando delle “Isole di prossimità” per avvicinarsi ai cittadini nei luoghi a loro più abituali, così come già avviene per gli oli alimentari. Per il suo aspetto e le sue caratteristiche l’isola sarà particolarmente adatta anche ai centri storici e alle zone di elevato pregio. Il conferimento dei rifiuti sarà permesso da un sistema informatizzato di controllo accessi per il blocco/sblocco tramite identificazione dell’utente con tessera univoca personale e/o apposita APP. Ogni Isola Ecologica Automatica sarà dotata di un sensore per la misurazione del livello di riempimento ad ultrasuoni con sistema per la trasmissione dell’allarme in caso di superamento della soglia di riempimento prefissata, per il tempestivo Servizio di svuotamento e per garantire spazio per i successivi conferimenti. Il costo complessivo del progetto è di 500.000 euro e il contributo ammissibile è di 400.000 euro.

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