Terme Luigiane, fumata bianca. Ok della Giunta all'accordo Terme Sibaritide-Sateca - QuiCosenza.it

2022-07-02 06:48:57 By : Mr. Ryan Xiao

Un’operazione che mira al rilancio del sistema termale regionale e al definitivo recupero delle Terme Luigiane

CATANZARO – La Giunta della Regione Calabria ha approvato nella riunione odierna una delibera con cui viene attuata una recente legge approvata dal Consiglio regionale e attraverso la quale si autorizza Fincalabra ad entrare nel capitale sociale di Terme Sibarite, di ricapitalizzarla, e di permettere alla società di sottoscrivere con la Sateca un contratto di fitto d’azienda per il controllo e la gestione delle Terme Luigiane, con opzione all’acquisto che si potrà esercitare entro il 31 dicembre del 2024.

Ieri l’assemblea dei soci di Sateca ha accettato l’offerta della Regione, e il timing proposto dal governo regionale, si potrà dunque procedere nella direzione indicata dal presidente Roberto Occhiuto. Le Terme Luigiane, al momento chiuse, con un contenzioso aperto tra Comuni e società privata, e con il serio rischio che non potessero più riaprire, potranno auspicabilmente ospitare nuovamente ospiti e turisti entro la fine di luglio. “Un’operazione positiva, realizzata anche grazie a Sateca, che ha aderito ad una proposta conveniente per entrambe le parti e che mira al rilancio del sistema termale regionale e al definitivo recupero di un presidio, le Terme Luigiane, conosciuto in tutto il mondo e dalla grandissime potenzialità” si legge in una nota della Regione Calabria.

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Complessivamente i carabinieri hanno sottoposto a sequestro penale 110 grammi di marijuana e 15 grammi di hashish

ROGGIANO GRAVINA (CS) – E’ di un arresto, una denunci e una persona segnalata alla Prefettura il bilancio di un servizio di controllo del territorio dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di San Marco Argentano, nel territorio di Roggiano Gravina finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e dei reati in genere. I militari hanno arrestato un 24enne per detenzione di marijuana, e denunciato il padre di quest’ultimo, per il possesso della stessa sostanza stupefacente. Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro penale 110 grammi di marijuana e 15 grammi di hashish.

I militari nel corso del servizio nel centro storico del comune della Valle dell’Esaro hanno notato il ragazzo che alla vista dei carabinieri ha cambiato repentinamente strada. Raggiunto e sottoposto a perquisizione personale dopo il vano tentativo di liberarsi di un involucro scoperto contenere droga, sono stati trovati altri cinque involucri di cellophane trasparente contenenti marijuana. La perquisizione è stata estesa al domicilio dove è stata rinvenuta nella disponibilità anche del padre del ragazzo, altra sostanza stupefacente suddivisa in ulteriori 34 confezioni sigillate con cellophane trasparente ed un bilancino elettronico di precisione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari. Nel corso dei controlli i carabinieri di Spezzano Albanese hanno segnalato infine, alla Prefettura di Cosenza, una terza persona che, a seguito di perquisizione personale, è stata trovata in possesso di un grammo di cocaina.

Il sindaco Altomare “l’unico reparto presente, quello di medicina generale, sarà trasferito all’ospedale di Cosenza. Non possiamo permetterlo”

ROGLIANO (CS) – “Ho appreso nelle scorse ore che, per fronteggiare l’emergenza pandemica, l’ospedale “Santa Barbara” di Rogliano sarà trasformato nella sua interezza in ospedale Covid. Nulla quaestio, se non che sappiamo che l’unico reparto presente, quello di medicina generale, sarà trasferito all’ospedale di Cosenza. E questo per noi rappresenta la morte definitiva di questo ospedale. Questo non possiamo assolutamente consentirlo”. Il sindaco di Rogliano Giovanni Altomare non ci sta e per domani ha convocato la conferenza dei sindaci del Savuto “per capire quali siano – aggiunge il primo cittadino- le iniziativa da intraprendere per difendere le esigenze di un territorio sempre più mortificato”.

L’amministrazione di Crosia ha individuato i primi furbetti e li ha segnalati alla Procura di Castrovillari. Il sindaco Russo «Tolleranza zero»

CROSIA (CS) –  Venerdì,  1 Luglio 2022 –   Furbetti dei risarcimenti, operazione della Polizia Locale di Crosia sul territorio comunale per individuare falsi sinistri stradali mirati ad innescare contenziosi inesistenti con il Comune. Individuati i primi autori delle truffe che sono stati prontamente segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari per gli atti consequenziali. È quanto fa sapere il Presidente del Consiglio comunale, Francesco Russo, evidenziando la vasta attività di controllo del territorio posta in essere dal corpo della Polizia Municipale soprattutto a seguito dell’innesto in organico di nuovi agenti voluto dall’Amministrazione a guida Antonio Russo.

«Tolleranza zero – dice Francesco Russo – contro chi agisce volendo speculare ai danni della comunità. Questo è un messaggio chiaro che il Sindaco e l’Amministrazione comunale trasmettono ogni giorno ai cittadini attraverso le azioni quotidiane poste in essere dal Municipio. Trasparenza e legalità, rimangono le bussole dell’azione di governo, a partire dalle politiche ambientali per finire alle questioni edilizie e anche a quello che è il comportamento civico dei cittadini. Grazie allo storico ampliamento del Corpo di Polizia locale avviato dall’esecutivo cittadino oggi abbiamo la possibilità di monitorare di più e meglio il territorio ed i risultati iniziano a percepirsi. Nei giorni scorsi le sanzioni elevate nei confronti di alcuni cittadini che si sono resi responsabili del reato di abbandono dei rifiuti e oggi questa vasta operazione contro i furbetti dei risarcimenti. Siamo orgogliosi del lavoro che sta portando avanti la Municipale, guidato dall’infaticabile Antonio Beraldi, e sono certo che con la continua e sempre più assidua collaborazione dei cittadini riusciremo a creare un alto senso civico».

Stamani – fa sapere il responsabile del Corpo di Polizia locale di Crosia, Antonio Beraldi – abbiamo trasmesso alla Procura della Repubblica di Castrovillari  un’informativa a carico di persone note che simulando un sinistro stradale intendevano porre in essere una truffa ai danni dell’Ente Locale per lo stato di manutenzione delle strade.  La Municipale intervenut a è riuscita a risali re attraverso testimonianze oculari e strumentali  alla costruzione esatta della dinamica.  Ora la messa in scena oggetto di reato è   al vaglio della Magistratura per i reati di tentata truffa, procurato allarme e turbativa di pubblico servizio. Dalla cittadinanza è bene augurarsi collaborazione, non sciagurati tentativi di lucrare alle spalle delle Comunità  .

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