Flessofab, ricerca e sviluppo: il packaging vince la sfida della sostenibilità - la Repubblica

2022-09-24 08:26:56 By : Ms. Murphy Jiang

Gianfranco Lambiase spiega il percorso intrapreso dall’azienda, dagli imballaggi riciclabili fino alla nuova concezione di film compostabili

Quella della sostenibilità, come racconta Gianfranco Lambiase di Flessofab, prima ancora di essere una tendenza è una necessità dettata anche dai tempi che stiamo vivendo.

Ma l’azienda con sede a Montemiletto, in provincia di Avellino, e specializzata nella produzione di packaging flessibile, già da circa sei anni ha attivato una politica di conversione dei propri imballaggi. L’attività di assidua ricerca e sviluppo iniziata allora si è concretizzata in soluzioni di packaging totalmente riciclabili, in grado di inserirsi nel circolo virtuoso del recupero. Uno sforzo non da poco dati i settori serviti maggiormente da Flessofab, l’alimentare e il cosmetico, per i quali l’obiettivo principale, come spiega il responsabile dell'area tecnica Lambiase, “è quello di produrre imballaggi che a parità di performance rispetto quelli convenzionali possano dare benefici dal punto di vista ambientale”. E i benefici in questione si manifestano in tre modi. In primo luogo vi è la riduzione del volume degli imballaggi, con materiali più sottili ma che rispettano i requisiti di performance richiesti dai settori di riferimento. Si argina così il fenomeno dell’overpackaging, che consiste nella sovrapproduzione di imballaggi che vengono messi in circolazione dall’industria alimentare e non solo. Riciclare i materiali d’imballaggio può risultare insufficiente se non si attuano politiche di riduzione dello spessore e del volume delle pellicole protettive.

Per questo Flessofab è molto attiva nella sviluppo di materiali alternativi che permettono di assottigliare lo spessore degli imballaggi senza influire sulla qualità. La missione è quella di realizzare, a parità di materiale, più confezioni e meno rifiuti. Inoltre, tramite processi meccanici e chimici il packaging non riciclabile, come già accennato, viene trasformato in un prodotto riciclabile, e che quindi si inserisce perfettamente nel paradigma dell’economia circolare. Queste prime due declinazioni della sostenibilità legata al mondo del packaging sono state concretizzate in pieno da Flessofab. Basti pensare alla linea Green Pack, l’ultima generazione di film riciclabili adatti a confezionare una vastissima gamma di prodotti alimentari e non solo. E tutto questo grazie ad una forte attenzione rivolta alla ricerca e alla prototipazione che ora sta interessando anche l’ultima declinazione delle tre indicate: lo sviluppo di imballaggi non solo riciclabili, ma anche biodegradabili e compostabili. “Qui l’obiettivo è quello di abbinare la sostenibilità ambientale a quella economica”, spiega Gianfranco Lambiase, “in quanto le materie prime necessarie sono ancora molto costose”.  Si tratta di percorso ancora in divenire dunque, ma centrale all’interno del reparto di ricerca e sviluppo dell’azienda, che collabora con enti come l’Università Federico II e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Napoli.

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