Nonostante i rapporti turbolenti fra Russia ed occidente, proseguono le missioni congiunte di astronauti alla ISS. Sono appena arrivati all'avamposto orbitale due cosmonauti russi ed un astronauta della NASA.

 Mercoledì 21 settembre 2022, alle 20:06:33 ora di Mosca (le 17:0 UTC), la navicella spaziale Sojuz MS-22 (K.E. Tsiolkovsky), con a bordo l'equipaggio di Spedizione 68, ha attraccato al piccolo modulo di ricerca Rassvet del segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

 A bordo della navicella spaziale ci sono i cosmonauti di Roscosmos Sergej Prokop'ev e Dmitrij Petelin e l'astronauta della NASA Francisco Rubio. Dopo aver aperto i portelli di trasferimento tra la navicella spaziale Sojuz MS-22 e il modulo Rassvet, sono stati accolti calorosamente dai sette residenti a bordo dell'avamposto, i cosmonauti russi composti dal Comandante Oleg Artem'ev e gli Ingegneri di Volo Denis Matveev e Sergej Korsakov, e dagli astronauti della NASA Kjell Lindgren, Robert Hines e Jessica Watkins e all'astronauta italiana dell'Agenzia spaziale europea Samantha Cristoforetti (che il 29 settembre assumerà il comando della ISS).

 La nave si chiama K.E. Tsiolkovsky in onore del 165esimo anniversario della nascita del fondatore della cosmonautica teorica Konstantin Tsiolkovsky. Oltre all'equipaggio, alla stazione sono stati consegnati circa 120 kg di carichi utili, tra cui forniture igienico-sanitarie e di controllo medico, documentazione di bordo e materiale di consumo delle attrezzature di servizio, vestiti ed effetti personali degli astronauti, razioni di cibo e prodotti freschi cibo, nonché imballaggio per condurre esperimenti scientifici "Ekon-M", "Biofilm", "Interaction-2", "Biomag-M", "MSK-2", "FAGEN", "Cardiovector", "Cytomechanarium" e "Riflesso".

 Durante Spedizione 68 a lungo termine alla ISS, con una durata prevista di 188 giorni, sono previste cinque passeggiate spaziali nell'ambito del programma russo, l'arrivo delle navi da carico russe Progress MS-21 e Progress MS-22 e lo svolgimento di ricerca scientifica e applicata.

 Nel luglio 2022, nell'ambito del programma ISS, Roscosmos e la NASA hanno firmato un accordo sui voli incrociati di cosmonauti russi su veicoli spaziali con equipaggio americano e astronauti americani su veicoli spaziali con equipaggio russo. Il volo dell'astronauta della NASA Francisco Rubio sulla Sojuz MS-22 è stato il primo di questi e il 3 ottobre 2022 la cosmonauta di Roscosmos Anna Kikina, come parte dell'equipaggio di Crew-5, si recherà alla stazione con la navicella spaziale Crew Dragon di SpaceX. L'attuazione dell'accordo consentirà, in caso di annullamento o di un significativo ritardo nel lancio di una navicella spaziale russa o americana, di garantire la presenza a bordo della ISS di almeno un cosmonauta Roscosmos e di un astronauta della NASA al servizio, rispettivamente, dei segmenti americani o russi della stazione.

 Il lancio della missione Sojuz MS-22 era avvenuto appena tre ore prima, alle 13:54 UTC, dal sito 31 del cosmodromo di Baikonur, nel Kazakhstan. Il razzo Sojuz 2.1a aveva immesso la capsula perfettamente in orbita e, in appena due orbite, il veicolo spaziale si era trovato in prossimità dell'avamposto orbitale. L'attracco della Sojuz MS-22 è avvenuto in modalità automatica al boccaporto del modulo Rassvet. Si tratta del primo volo spaziale per Rubio, il secondo per Prokop'ev ed il primo per Petelin.

 Durante Spedizione 68, l'arrivo di Crew-5 della NASA a bordo del Crew Dragon 'Endurance' porterà altri quattro membri dell'equipaggio alla stazione spaziale. L'equipaggio di Crew-5 è attualmente previsto per il lancio lunedì 3 ottobre e, dopo un breve periodo di passaggio di consegne, gli astronauti di Crew-4 faranno poco dopo il loro ritorno sulla Terra.

 Si è trattato inoltre del 120esimo lancio orbitale globale del 2022, il 116esimo a concludersi con successo, il tredicesimo per la Russia ed il quarto complessivo con equipaggio per quest'anno. 

Roscosmos - https://www.roscosmos.ru/38263/ NASA - https://www.nasa.gov/press-release/nasa-astronaut-frank-rubio-crewmates-arrive-safely-at-space-station

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Sono appassionato di astronomia e di astronautica fin da quella notte del luglio 1969 quando, a poco più di sei anni, vidi i primi uomini mettere piede sulla Luna. La passione è cresciuta con gli anni e, sebbene non si sia trasformata in attività lavorativa, sono diventato un grande appassionato. Nel 1992, in pieno viaggio di Nozze, sono riuscito a trascinare persino la mia dolce metà al Kennedy Space Center per vedere il lancio del primo italiano nello spazio. Dal 2000 al 2017 ho realizzato e curato il sito astronautica.us che è stato sempre aggiornato ed il più possibile affidabile nelle informazioni. Purtroppo, per motivi personali sono stato costretto a chiudere il sito nel luglio 2017. Sono stato, assieme a mia moglie, uno dei responsabili delle prime tre edizioni della convention 'AstronautiCON', che hanno visto anche la presenza di illustri ospiti nel campo astronautico. Al momento collaboro saltuariamente con la rivista del settore 'Spazio Magazine', attivamente con il sito aliveuniverse.today ed ho una rubrica fissa astronomica sul magazine locale 'Quello che c'è'.

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