L'arredo urbano integrato che pulisce anche le strade

2022-09-17 06:50:28 By : Ms. CIndy Liu

Smart saranno le città del futuro e lo saranno anche le panchine, simbolo della vita sociale di città, grazie all’invenzione di Pixies, startup romana che utilizza IoT e robot.

Per pulire le strade e i marciapiedi delle città del nostro Bel Paese si spendono, ogni anno, 1,2 miliardi di euro. Basti pensare che solo le sigarette lanciate per terra sono 4,5 tonnellate.

A causa del non corretto smaltimento dei rifiuti, dovuto anche all’incuria, circa 570.000 tonnellate di imballaggi e bottigliette di plastica finiscono nel Mar Mediterraneo ogni anno.

Indagando queste problematiche, una startup romana ha ideato Pixies (pixiesurbanlab.com), sistema IoT che accoppia robot mobili autonomi e una panchina smart alimentata con energia solare, per offrire la pulizia autonoma dei grandi spazi urbani, sia indoor che outdoor.

“Pixies nasce da un’idea di città responsiva e dalla volontà di sfruttare le possibilità che ci vengono date dalla tecnologia per ripensare gli spazi di tutti i giorni in chiave di sostenibilità.

Se infatti da una parte le innovazioni ci permettono di vivere spazi sempre più intelligenti e connessi, dall’altra l’ambiente costruito ha sempre faticato a tenere il passo con lo stato dell’arte del progresso tecnologico.

Da qui la voglia di ripensare gli elementi di cui le città sono storicamente composte, per far prendere loro vita al fine di rispondere autonomamente ai problemi che le riguardano” ci racconta Pier Paolo Ceccaranelli, fondatore insieme ad Andrea Saliola di Pixies.

Così è nato il primo prodotto della startup, una panchina smart alimentata con energia solare che, sotto le sue sedute, nasconde dei robot mobili autonomi, in grado di pulire autonomamente lo spazio in cui questa viene installata, rendendolo più efficiente, pulito, e responsivo.

Il sistema è in grado di riconoscere la tipologia di rifiuto, fotografando in 3d la situazione di fronte a sé e, grazie all’algoritmo sviluppato internamente, di raccoglierlo e smaltirlo in modo opportuno.

“I robot sfruttano l’energia solare per caricarsi, e sono in grado, grazie a una tecnologia che permette di ridurre i consumi al minimo, di lavorare per oltre 15 ore al giorno, raccogliendo i rifiuti che vengono impropriamente abbandonati a terra.

Grazie ad algoritmi di Intelligenza artificiale, i robot riconoscono i diversi tipi di rifiuti per raccoglierli separatamente. Una volta completate le loro missioni i dispositivi tornano autonomamente alla panchina per essere svuotati e ricaricarsi” continua lo startupper.

Oltre a migliorare l’efficienza delle operazioni di spazzamento, grazie a un sistema modulare alimentato da energia pulita, Pixies permette di risolvere i problemi legati al decoro e quelli legati all’abbandono dei rifiuti urbani.

Inoltre, permette alle municipalità un risparmio in termini di dispiegamento di operatori in città, siccome viene inviata una notifica all’operatore, direttamente dal robot, solo una volta che è da svuotare o che viene rilevata un’anomalia.

L’intero sistema si integra bene a svariati tipi di ambienti outdoor, lavorando in sinergia con le attuali tecnologie e maestranze impiegate per la raccolta rifiuti, e portando a un consistente risparmio di costi energetici ed economici.

I robot, inoltre, non sono solo in grado di raccogliere i rifiuti, ma anche di fornire all’utente un’esperienza unica, fatta di possibilità di ricarica dei dispositivi elettronici durante la sosta e, in un futuro, di ricevere consegne a domicilio da parte della branca di panchina in grado di muoversi ed essere utile alla vita cittadina.

Infine, grazie a questo lavoro quotidiano di contatto con la città, in futuro sarà disponibile anche una mappatura completa delle città e dei propri scarti, in un’ottica di efficientamento di raccolta e di riuso: questo grazie al monitoraggio del people flow che è in grado di effettuare, contando i piedi che passano davanti a sé.

Nel pieno rispetto della privacy. Attualmente è possibile trovare i dispositivi della startup presso gli Aeroporti di Roma, precisamente alle partenze del Terminal 1 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, per contribuire a innovare e a migliorare l’esperienza di viaggio dei propri utenti.

A Milano, presso la nuova sede del Gruppo Cap, con un grande piano di sviluppo nel cassetto.

Quando l’innovazione e la sostenibilità cambiano i paradigmi e la concezione di un arredo conosciuto e diffuso in tutto il mondo, il risultato non può che essere funzionale e smart per la vita urbana di tutti i giorni.

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